Uomo politico polacco. Attivista del Partito dei contadini, dopo aver ricoperto
varie cariche periferiche, fu eletto deputato nel 1930. Nel 1939, dopo
l'invasione tedesca della Polonia, si rifugiò a Parigi e poi a Londra,
assumendo la carica di vicepresidente (1940-41) e quindi di presidente (1941-43)
del Consiglio nazionale in esilio. Nel luglio 1943
M. fu nominato capo
del Governo polacco a Londra e si adoperò a livello diplomatico a favore
del ripristino dei confini polacchi antecedenti allo scoppio della guerra. Nel
1945, tornato in Polonia, assunse la guida del Partito dei contadini, e
accettò la carica di vicepresidente del Consiglio e di ministro
dell'Agricoltura nel Governo socialista di Osóbka-Morawski; tuttavia il
suo atteggiamento decisamente antisovietico determinò ben presto il suo
isolamento all'interno del Governo. Dopo il fallimento alle elezioni del 1947,
temendo di essere arrestato, abbandonò la Polonia, rifugiandosi a New
York (Holsterhausen, Vestfalia 1901 - Chevy Chase, Maryland 1966).